La Nuova Sardegna

ALGHERO. È tutto pronto ad Alghero per la “Festa di San Miquel”, il tradizionale appuntamento per la celebrazione del patrono cittadino, che di fatto conclude la stagione degli appuntamenti estivi e apre un altro anno di programmazione culturale e artistica. L’evento in programma per l’ultimo week end di settembre è stato presentato nei giorni scorsi dall’assessore della Cultura, Gabriella Esposito, e dal presidente della Fondazione Meta, Raffaele Sari. Saranno ben dodici i giorni di festeggiamenti religiosi e civili, a partire dal 21 settembre per arrivare al 2 ottobre. Grasso che cola per le ultime carovane turistiche previste dal nord Europa, che potranno godere di spettacoli, concerti, animazione e giochi per bambini, mostre, rassegne, presentazioni di libri ed eventi sportivi. Il programma religioso prevede per il 28 settembre la Messa della vigilia nella chiesa di San Michele alle 19. Il giorno intitolato al santo, le messe saranno celebrate alle 8.30, alle 10 e alle 11.15, mentre la messa solenne delle 18.30 sarà presieduta da monsignor Mauro Maria Morfino, vescovo della Diocesi di Alghero e Bosa. Ma il momento più strettamente legato alla devozione della città per il suo santo sarà anticipato già da una settimana da una serie di eventi che prenderanno il via il prossimo 21 settembre. Regate, feste, concerti, presentazioni di libri, passeggiate archeologiche ed eventi per bambini porteranno gli algheresi e i visitatori ad alternarsi tra la banchina dogana e Lo Qurter, tra il nuraghe Palmavera e la necropoli di Anghelu Ruju, tra le vie del centro storico e il forte della Maddalena, per due settimane dense di appuntamenti in onore del santo al quale la città di Alghero ha giurato la propria devozione. (g.m.s.)