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Bruno e Pd uniti per difendere la pesca di aragoste

Bruno e Pd uniti per difendere la pesca di aragoste

ALGHERO. Ai ferri corti in tema di rifiuti e di politiche ambientali, uniti a sostegno del comparto della pesca e della proroga per la stagione della pesca dell’aragosta. È il destino inconsapevole...

24 agosto 2016
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ALGHERO. Ai ferri corti in tema di rifiuti e di politiche ambientali, uniti a sostegno del comparto della pesca e della proroga per la stagione della pesca dell’aragosta. È il destino inconsapevole del Pd di Alghero e del sindaco Mario Bruno. Nelle ultime due ore il primo cittadino e il segretario democratico algherese, Mario Salis, si sono rivolti alla Regione. «Quei mesi di fermo in più, previsti solo in Sardegna, penalizzano i pescatori – scrive Salis – così si perdono mesi importanti, come quello di settembre, caratterizzato da una forte presenza di turisti». Senza contare, specifica Salis, che «quando le condizioni climatiche in primavera non sono favorevoli, come quest’anno, il periodo di pesca si riduce ulteriormente». In linea l’appello del sindaco, che chiede di «allungare la stagione della pesca all’aragosta a settembre e adeguare le norme regionali a quelle nazionali, per porre fine alle disparità di trattamento ai danni delle imprese algheresi della pesca». La Regione, dice Bruno, deve «accogliere le istanze della marineria algherese, e spostare la chiusura della pesca dal 31 agosto al 30 settembre sarebbe un primo passo che può produrre benefici utili ad attenuare i contraccolpi di una stagione in cui le giornate dedicate alla pesca di questo prodotto, simbolo della nostra economia, sono ridotte». (g.m.s.)

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