La Nuova Sardegna

ALGHERO. L’adozione da parte della giunta comunale di una delibera per l’assegnazione di una consulenza a un esperto, dal costo di 15mila euro, che dovrebbe indicare la soluzione da adottare in relazione alla questione dei voli low cost, ha provocato una prima e immediata reazione politica. Sull’argomento infatti interviene il portavoce di Forza Italia, Andrea Delogu, il quale si chiede: «A quale titolo il comune di Alghero spende 15mila euro per avere un parere pro veritate che non può avere nessuna valenza giuridica, in quanto richiesto da un Ente (il Comune) che non ha nessuna competenza in merito, essendo la Regione l’unico organismo deputato a corrispondere incentivi ai vettori aerei low cost e che può,pareri o non pareri, prendere una decisione in merito».

Secondo l’esponente forzista, visto il divieto della legge nazionale, assunta per obbligare i Comuni a risparmiare soprattutto sul fronte delle consulenze esterne, «c’è da aspettarsi un severo rilievo da parte della Corte dei Conti per l’assunzione di atti e impegni di spesa non giustificati e, ancora peggio, inutili visto che riguardano sul piano istituzionale un altro ente che ha tutti i titoli per affrontare la questione». A giudizio del portavoce di Forza Italia «ben altre iniziative era possibile assumere quando dall’autunno dello scorso anno abbiamo lanciato l’allarme su quanto si stava verificando nel comparto low cost e con la compagnia Ryanair in particolare, oggi, per quanto dobbiamo dare atto al sindaco Bruno di un brusco risveglio dalla accondiscenza verso la giunta Pigliaru, iniziativa come quella della consulenza a un esperto privato su questioni che esulano le competenze istituzionali ci appare soltanto una forzatura puerile, inutile e costosa». (g.o.)