La giunta Sechi bloccò i lavori e finì sotto processo
ALGHERO. Erano gli anni del boom edilizio, quando il mattone era dominante ancora più del turismo. Era il tempo delle seconde case, gli appartamenti si vendevano e il mercato tirava: il metro cubo...
21 luglio 2016
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ALGHERO. Erano gli anni del boom edilizio, quando il mattone era dominante ancora più del turismo. Era il tempo delle seconde case, gli appartamenti si vendevano e il mercato tirava: il metro cubo rispondeva garantendo economia e occupazione. E in nome e per conto del metro cubo spesso sono cadute giunte comunali e sono arrivati i commissari che allora venivano nominati direttamente dalla Prefettura. Sulla partita di Calabona ci furono anche strascichi giudiziari, gli amministratori dell’epoca, si trattava della giunta comunale guidata da Carlo Sechi, che negò il permesso a costruire. Per questo venne denunciato e rinviato a giudizio con la giunta per abuso di atti di ufficio, ma una volta a processo tutti vennero assolti perché “il fatto non sussiste”. In tutta la lunghissima vicenda legale il Comune, pur essendo il principale attore avendo rilasciato la licenza oggi dichiarata illegittima, tenne un atteggiamento completamente assente, lasciando che le parti affrontassero un duro scontro legale e giudiziario fino all’attuale ultimo grado di giudizio. Ma ora non potrà più stare a guardare. (g.o.)
