La Nuova Sardegna

Alghero

Commercianti in rivolta contro Comune e Regione

di Gianni Olandi
Commercianti in rivolta contro Comune e Regione

Domani assemblea generale per individuare soluzioni da proporre alle istituzioni L’appuntamento, convocato dalla Confcommercio, è per le 15 nel Quartè Sayal

30 giugno 2016
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ALGHERO. È forse la prima volta nella storia della città che i commercianti, gli operatori turistici e il comparto mercantile legato all’industria delle vacanze, si uniscono in misura così determinata per manifestare il proprio dissenso per le politiche regionali e locali e denunciare lo stato di forte disagio nel quale si trova un settore da sempre considerato uno dei pilastri dell'economia algherese. L’assemblea è stata convocata dalla Confcommercio e si terrà domani alle 15 nella sala del centro polifunzionale del Quartè Sayal di via Garibaldi.

Nell’ex convento dei Capuccini si incontreranno insieme alla Confcommercio Federalberghi provinciale di Sassari e Consorzio turistico Riviera del Corallo rappresentate dal presidente Stefano Visconti; Enrico Daga quale presidente Fipe provinciale di Sassari; Fabio Fois, presidente Sib Balneari; Gianluca Murgia, presidente settore Affittacamere e B&B; Lorenzo Carboni, responsabile Faita Confcommercio Nord Sardegna; Michele Simula, presidente Federmoda provinciale di Sassari; Marco Di Gangi, presidente Club di prodotto Domos e Domenico Panfili, presidente Consorzio al Centro.

È lo stesso presidente della Confcommercio locale, Massimo Cadeddu a spiegare questa “chiamata alle armi”. «L’assemblea ha come obiettivo l’esame congiunto della evidente situazione di grave difficoltà in cui versa il terziario cittadino e l’individuazione dei possibili percorsi da portare all’attenzione del Comune e della Regione. Si parlerà di aeroporto e collegamenti aerei, ma anche dei problemi più strettamente locali, quali la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana; la pulizia degli arenili; il decoro urbano; il piano del commercio e il regolamento sui suoli pubblici; i trasporti e la mobilità cittadina».

A sollecitare in maniera decisa questa assemblea sono state anche alcune vicende legate a duri contenziosi tra Comune e aziende commerciali dove «possono essere individuate negligenze o omissioni da parte delle istituzioni, che rischiano di vanificare il lavoro degli operatori, che quotidianamente sono chiamati a risolvere innumerevoli problemi di mercato».

Situazioni che hanno anche alimentato recentemente tensioni tra gli operatori del comparto mercantile e forse anche determinato la sensazione, probabilmente sbagliata, di essere bersaglio di iniziative svolte con eccesso di zelo in un momento particolare della situazione economica locale quest’anno provata dai mancati flussi che per 15 anni hanno caratterizzato la politiica low cost nel trasporto aereo. Alcune imprudenti dichiarazioni secondo le quali quest’anno va meglio anche senza Ryanair, hanno ulteriormente disorientato un settore, quello della accoglienza generalizzata e dei servizi, che, come provano i dati ufficiali, vive nell’estate 2016 una forte contrazione di arrivi e presenze.

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