La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, tende squarciate e scritte minacciose in un chiosco al Lazzaretto

Il gestore del locale indica una delle scritte nei menù esterni
Il gestore del locale indica una delle scritte nei menù esterni

Grave atto intimidatorio nella notte, all'apertura il gestore ha trovato la struttura danneggiata e s tavoli e menù appesi ai muri imbrattati

21 giugno 2016
1 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Grave atto intimidatorio nella notte al Lazzaretto, dove uno dei chioschi sulla spiaggia è stato preso di mira da ignoti. A denunciare il grave episodio ai carabinieri della compagnia di Alghero è stato il gestore del piccolo bar e ristorante sulla spiaggia. Stamattina, all’apertura, Gavino Solinas, imprenditore di Pozzomaggiore di 68 anni, ha trovato le tende squarciate con un coltello e una serie di scritte minacciose e offensive sui tavoli e sui listini dei prezzi, che erano appesi alle pareti. Insospettisce in particolare la scritta «Gavino, è tempo di andare in pensione», seguita da una croce, che l’uomo ha mostrato ai militari, che hanno effettuato un sopralluogo e hanno raccolto le testimonianze anche dei titolari e dei dipendenti dell’altro chiosco che si trova sulla spiaggia del Lazzaretto, una delle più note e frequentate del litorale algherese. (g.m.s.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative