La Nuova Sardegna

Alghero

progetto del gac

Pesca, il futuro è la tracciabilità

ALGHERO. Il futuro è un menù con codice “QR” per individuare la barca che ha pescato il pesce che si sta per consumare. Il presente è il censimento del pesce locale ed è un primo passo verso la...

29 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Il futuro è un menù con codice “QR” per individuare la barca che ha pescato il pesce che si sta per consumare. Il presente è il censimento del pesce locale ed è un primo passo verso la totale tracciabilità dei prodotti ittici che arrivano sulle tavole del Nord Sardegna. Si chiama “Tracciabilità” il progetto sperimentale partito a gennaio per sostenere la filiera ittica locale e migliorare la qualità media di ciò che si mangia. A tirare le fila è il Gruppo di azione costiera del Nord Sardegna, cui fanno capo enti locali e associazioni di categoria, uniti dall’ambizione di ideare e realizzare iniziative concrete a sostegno del “pianeta pesca” e di tutta l’economia del mare. I risultati della prima fase di sperimentazione avviata con 39 pescherecci che operano tra Alghero e La Maddalena, sono stati resi noti ieri in occasione di “Dal mare alla tavola. La tracciabilità del pescato del nord Sardegna”, occasione di confronto promossa dal Gac e organizzata insieme al Comune nell’ambito delle iniziative di “Mediterrània”, cartellone di eventi su cibo locale, vino e tradizioni. Il progetto “Tracciabilità” è stato presentato da Abacons, la società che ha sviluppato il software utilizzato in via sperimentale, attraverso le testimonianze dei pescatori che hanno aderito a questa prima fase del progetto. Il sistema informatico ha riepilogato per ogni prodotto ittico il numero delle cassette prelevate. A partire da gennaio 2016 sono state caricate e tracciate 237 cassette di polpo, 159 di merluzzo argentato, 101 di calamaro comune, 91 di pesce San Pietro, 90 di moscardino bruno, 77 di scorfano, 60 di scampi, 57 di gambero bianco e rosso, 246 di triglia di scoglio e 239 di zerro. All’appuntamento hanno partecipato l’assessore comunale delle Attività produttive Natasha Lampis, il presidente del Gac Nord Sardegna Benedetto Sechi, il presidente dell’Associazione Motopescherecci Sardi Renato Murgia, il presidente provinciale della Fipe Enrico Daga, e il presidente del Gac della Sardegna Orientale Roberto Savarino. (g.m.s.)

In Primo Piano

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative