La Nuova Sardegna

Alghero

la polemica

Bruno: «Qui il Pd siamo noi Il partito ne prenda atto»

ALGHERO. «Con una lista civica ci siamo sostituiti al Partito democratico e garantiamo l’esistenza in città del centrosinistra, ma prima o poi gli altri livelli del partito dovranno farsi carico di...

21 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Con una lista civica ci siamo sostituiti al Partito democratico e garantiamo l’esistenza in città del centrosinistra, ma prima o poi gli altri livelli del partito dovranno farsi carico di questa situazione». Calmo e pacato all’inverosimile, Mario Bruno attacca e ne ha per tutti. Ieri mattina il sindaco di Alghero ha tenuto una conferenza stampa per sostenere la validità del percorso intrapreso con la rete metropolitana e per decantare le potenzialità del bilancio di previsione approvato in consiglio comunale due sere fa. E se la rete metropolitana è diventata il pretesto per rispondere alle critiche dell’ex sindaco Tonino Baldino e del Movimento Cinque Stelle, ogni argomento passato in rassegna è l’occasione buona per sparare a zero contro i suoi vecchi compagni di partito. «Sono totalmente assenti, si sottraggono al confronto, partecipino e ci facciano sapere cosa pensano, se hanno uno straccio di idea», è lo sfogo al tritolo, espresso con una compostezza vocale e facciale decisamente contrastanti con le parole. «Lunedì a Sassari ci sarà il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, con lui si discuterà di rete metropolitana, argomento su cui il Pd di Alghero si è astenuto», è l’avvertimento di Bruno. L’impressione è che si aspetti che i vertici provinciali, regionali e nazionali del partito, che nei prossimi giorni transiteranno in Riviera del corallo, possano convincere i dirigenti algheresi a giungere a più miti consigli. «Lo dico per il senso di attaccamento che ancora nutro verso il partito – conclude – questa situazione va risulta, il Pd se ne deve rendere conto». La trattativa, insomma, non è ancora finita. (g.m.s.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative