La Nuova Sardegna

ALGHERO. Il consiglio comunale ha cominciato l’esame delle nuove tariffe Tari, Tasi e Imu che saranno applicate ai cittadini. Un argomento delicato, dati i tempi, che impegnerà l’assemblea civica, convocata per giovedì, anche in prosecuzione nella seduta di sabato prossimo. Le tariffe sono state oggetto di una riunione della apposita commissione bilancio, che si è tenuta mercoledì scorso, dalla quale sono emerse alcune conclusioni che ora saranno affrontate nella sede istituzionale di via Columbano. Sulla riunione della commissione si registra un intervento del capo gruppo del Partito democratico. Mimmo Pirisi, nel quale manifesta la non condivisione per le conclusioni cui è giunta la commissione della quale fa parte. L’organismo consiliare ha infatti approvato a maggioranza le tariffe Tari, Tasi e Imu. «Per quanto riguarda Tasi e Imu – evidenzia Pirisi – non c'è stato nessun aumento anche se occorre ricordare che in altri comuni si sono applicate tariffe più basse se non addirittura nel caso della Tasi l’eliminazione completa». Il capogruppo del Pd precisa poi: «Il dato che stride è l’approvazione delle tariffe Tari dove l’amministrazione a causa dell'aumento dei costi di conferimento del differenziato in discarica, ha aumentato le tariffe per le utenze domestiche diminuendo invece le tariffe per le utenze non domestiche, bar, alberghi, attività commerciali, il comparto mercantile più in generale». Secondo Pirisi si tratta di una «scelta legittima ma non condivisibile dal Partito democratico e dal suo gruppo consiliare». E ne spiega il perchè: «Questi aumenti per le famiglie dovranno ritenersi infatti doppi in quando dovrà essere conguagliato anche il 2015 che aveva tariffe di conteggio inferiori a quelle deliberate dalla amministrazione Bruno». Pirisi a proposito degli aumenti sulla tassa dei rifiuti solidi urbani, pone in evidenza che «il servizio non e cambiato, siamo in attesa del nuovo appalto e del pronunciamento del Tar Sardegna». A questo proposito va ricordato che due aziende concorrenti alla gara hanno presentato ricorso al Tar di Sardegna contro l'assegnazione definitiva alla Ambiente 2.0, società della quale fa parte anche la Aimeri, e che i giudici amministrativi hanno fissato l’udienza, per entrare nel merito, per il prossimo 25 di maggio.