La Nuova Sardegna

ALGHERO. La situazione dei manto stradale della rete viaria urbana presenta da tempo vistose situazioni di precarietà che appaiono molto lontane dalla condizione strutturale di una città che vuole fare turismo internazionale.

L’ultimo intervento di asfaltatura ha riguardato arterie centrali, quindi le più esposte, e alcuni interventi che non potevano essere rinviati. Complessivamente la situazione non è un esempio di grande efficienza al punto da costringere gli automobilisti a spericolate gimkane per evitare le buche con una evidente riduzione dei margini di sicurezza.

In una situazione abbastanza desolante quindi, almeno per una città turistica, spicca in quanto a precarietà la via Emilio Lussu, una traversa di viale della Resistenza, arteria adiacente un albergo e che introduce verso una zona residenziale.

La foto dimostra in modo palese lo stato di abbandono: l'asfalto non esiste da tempo, buche, avvallamenti, e per gli automobilisti che non sono al corrente della trappola di via Lussu c'è sempre il rischio di impatti duri con gli ammortizzatori, quindi possibili danni meccanici o pericolose sterzate per evitare di finire nel fosso.

L'arteria inoltre è interessata dalla presenza dei pullman che trasportano i turisti nei tour per la Sardegna e che fanno tappa per la visita ad Alghero. Probabilmente a determinare questa sorta di disinteresse per il ripristino della normale efficienza dell'asfalto di via Lussu contribuisce il fatto che la zona in questione è periferica, quindi meno esposta alla vista, e la sua condizione di abbandono può anche passare inosservata.

Da ricordare che in occasione delle piogge lo scorrimento verso valle dell'acqua produce un effetto erosivo che aumenta l'entità delle buche e la situazione già disastrosa del manto stradale. (g.o.)