La Nuova Sardegna

ALGHERO. Cessata l’emergenza dell’allerta rosso della Protezione Civile la città ritorna ai suoi ritmi ordinari, compresa la ripresa dell’attività nelle scuole. Va detto che la città è uscita praticamente indenne dalla perturbazione i cui annunci avevano provocato una diffusa preoccupazione. Il forte vento che ha spazzato la costa ha prodotto qualche danno, una palma alta oltre una decina di metri in via Asfodelo è stata abbattuta per motivi di sicurezza dopo che vigili del fuoco e polizia municipale avevano accertato che rischiava di cadere al suolo, un ramo è caduto su un’auto in via Nunzio Costantino, niente di più. Pochi i disagi provocati dalla pioggia, tranne qualche allagamento stradale peraltro contenuto, che per quanto battente e di lunga durata è stata assorbita quasi completamente dalla rete di smaltimento dei tombini. L’annunciata perturbazione che ha provocato l'ordinanza sindacale che ha disposto due giornate di chiusura delle scuole, è stata accolta, nella giornata di giovedì, con una certa spavalderia da parte di alcuni surfisti. Sulle loro tavole, quasi a voler sfidare gli avvisi di allerta ai massimi livelli, hanno veleggiato nel tratto di mare antistante la torre di Sulis sfruttando al massimo le onde che venivano ingrossate dalle forti raffiche di vento.

L’esibizione dei giovani surfisti ha destato l’attenzione e la curiosità di molti infreddoliti passanti che dai bastioni del lungomare Dante hanno assistito alle evoluzioni delle tavole. (g.o.)