Fertilia: la pineta dell'Arenosu, ex campo rom, è sempre una discarica
I nomadi sono andati via da 7 mesi, ma i rifiuti continuano ad accumularsi mentre Laore cerca risorse per bonificare l’area
ALGHERO. Non c'è pace nell'ormai ex campo Rom dell'Arenosu-Fighera. Le famiglie nomadi sono andate via da sette mesi e, mentre l'Agenzia Laore proprietaria dei terreni, è alla disperata ricerca di risorse economiche per avviare la bonifica dei luoghi, nell'area si continua a versare rifiuti di ogni genere.
Sebbene siano state installate delle recinzioni e robusti massi davanti all'ingresso principale della pineta lungo la statale 291, ignoti inquinatori continuano a introdursi con camioncini e auto dagli ingressi secondari. Ne è la testimonianza lo sfondamento della sbarra sull'ingresso che costeggia la laguna del Calich nei pressi del ponte romano e vari tentativi di scasso si sono verificati su un secondo ingresso sulla statale 291 poco prima dell'incrocio con la variante Calich.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:alghero:cronaca:1.11617017:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/alghero/cronaca/2015/06/14/news/discarica-a-cielo-aperto-nella-pineta-dell-arenosu-1.11617017]]
Insomma, là dove c'è degrado e immondizia, sembra che ci si senta legittimati a depositare la propria. E nella recinzione posizionata dall'Agenzia Laore nei giorni successivi allo sgombero del campo, sono già evidenti tentativi di creazione di varchi per l'accesso. Diventa quanto mai urgente dunque, trovare soluzioni a una situazione che rischia di diventare sempre più preoccupante.
Il carico di materiale inquinanti pericolosi per la salute dell'uomo sta iniziando a sedimentare e il rischio a questo punto reale che si continui a depositare altro contribuisce a delineare una situazione grottesca. Sarebbe quindi almeno opportuno, fanno osservare gli abitanti di Fertilia, predisporre qualche telecamera di sorveglianza al fine di evitare altri sversamenti. «Non è infatti solo il problema di immagine che ci preoccupa - dicono in borgata - ma soprattutto quello relativo alla nostra salute».