La Nuova Sardegna

Alghero

Fertilia: la pineta dell'Arenosu, ex campo rom, è sempre una discarica

Sergio Ortu
La discarica nella pineta dell'Arenosu
La discarica nella pineta dell'Arenosu

I nomadi sono andati via da 7 mesi, ma i rifiuti continuano ad accumularsi mentre Laore cerca risorse per bonificare l’area

25 agosto 2015
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ALGHERO. Non c'è pace nell'ormai ex campo Rom dell'Arenosu-Fighera. Le famiglie nomadi sono andate via da sette mesi e, mentre l'Agenzia Laore proprietaria dei terreni, è alla disperata ricerca di risorse economiche per avviare la bonifica dei luoghi, nell'area si continua a versare rifiuti di ogni genere.

Sebbene siano state installate delle recinzioni e robusti massi davanti all'ingresso principale della pineta lungo la statale 291, ignoti inquinatori continuano a introdursi con camioncini e auto dagli ingressi secondari. Ne è la testimonianza lo sfondamento della sbarra sull'ingresso che costeggia la laguna del Calich nei pressi del ponte romano e vari tentativi di scasso si sono verificati su un secondo ingresso sulla statale 291 poco prima dell'incrocio con la variante Calich.

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Insomma, là dove c'è degrado e immondizia, sembra che ci si senta legittimati a depositare la propria. E nella recinzione posizionata dall'Agenzia Laore nei giorni successivi allo sgombero del campo, sono già evidenti tentativi di creazione di varchi per l'accesso. Diventa quanto mai urgente dunque, trovare soluzioni a una situazione che rischia di diventare sempre più preoccupante.

Il carico di materiale inquinanti pericolosi per la salute dell'uomo sta iniziando a sedimentare e il rischio a questo punto reale che si continui a depositare altro contribuisce a delineare una situazione grottesca. Sarebbe quindi almeno opportuno, fanno osservare gli abitanti di Fertilia, predisporre qualche telecamera di sorveglianza al fine di evitare altri sversamenti. «Non è infatti solo il problema di immagine che ci preoccupa - dicono in borgata - ma soprattutto quello relativo alla nostra salute».

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