La Nuova Sardegna

Alghero

Imbarcazione di tredici metri affonda nelle acque di Poglina

ALGHERO. Una motovedetta della guardia costiera cittadina è dovuta intervenire per dare soccorso a una imbarcazione a motore di 13 metri che imbarcava acqua in località Punta Poglina, a 4 miglia dal...

31 luglio 2015
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ALGHERO. Una motovedetta della guardia costiera cittadina è dovuta intervenire per dare soccorso a una imbarcazione a motore di 13 metri che imbarcava acqua in località Punta Poglina, a 4 miglia dal porto.

L'unità navale è intervenuta immediatamente in seguito a un allarme lanciato attraverso la chiamata al numero1530 da parte della Pegaso II, di nazionalità italiana 13 metri, che rischiava di affondare in seguito a una falla prodottasi nella chiglia dopo un urto contro alcuni scogli. Almeno questa è una delle versioni che sono state fornite.A bordo due persone di equipaggio , italiani, che nel momento in cui hanno lanciato l'allarme si trovavano a circa un miglio di distanza dalla costa.

I due hanno abbandonato la Pegaso II salendo a bordo di un gommone dove li ha rinvenuti la motovedetta della Capitaneria CP 871.

Per evitare che l'imbarcazione andasse a fodo , personale specializzato per questo tipo di situazioni di emergenza in mare, ha collocato lateralmente dei palloni gonfiabili in modo da garantire un minimo di galleggiabilità e consentire alla Pegaso di rientrare, seppure lentamente, in porto.

Le operazioni di rimorchio con l'assistenza della Guardia Costiera si sono concluse a fine mattina con l'avvio della barca in uno dei cantieri nautici del porto . Sono ora in corso da parte della Capitaneria tutti gli accertamenti per individuare le cause del sinistro.

La Pegaso nel momento in cui entrava in porto era praticamente semi affondata, l'acqua aveva raggiunto la coperta e completamente invaso la parte interna e il vano motori. (g.o.)

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