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«Voleva uccidere», condannato a nove anni

di Nadia Cossu
Il tribunale di Sassari dove si è tenuto il processo
Il tribunale di Sassari dove si è tenuto il processo

Accoltellò una coppia di conoscenti fuori dal market. La difesa: ferite superficiali, faremo appello

01 luglio 2015
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ALGHERO. Per il pubblico ministero Corinna Carrara, il 31 luglio dello scorso anno Federico Pasquale Pais tentò di uccidere con premeditazione una coppia di conoscenti all’ingresso del supermercato Eurospin di Alghero con alcune coltellate. Oltretutto l’imputato era recidivo e per questo, al termine della requisitoria nell’ambito del processo che si è celebrato davanti al collegio di giudici presieduto da Marina Capitta (a latere Elisa Marras e Cristina Arban), il pm ha chiesto una condanna a sedici anni di reclusione per duplice tentato omicidio.

La sentenza è arrivata dopo qualche ora: nove anni. A Pais – assistito dall’avvocato Marco Palmieri – è stata riconosciuta l’attenuante della provocazione. L’episodio risale alla scorsa estate . Il diverbio tra Pais e la coppia sarebbe cominciato ai giardini di Alghero «perché lui – avevano detto le due vittime – stava insultando una nostra amica». Dopo questo episodio i due si sarebbero spostati verso un supermercato poco distante per comprare alcune cose e Pais – in stato di alterazione psicofisica – li aveva raggiunti. Aveva tolto dalla tasca un coltello quando li aveva visti uscire dal negozio e li aveva colpiti.

Per il legale difensore, però, l’imputato non aveva alcuna intenzione di ammazzare, «le lesioni non sono mai andate oltre l’epidermide – ha spiegato Palmieri che sollecitava la derubricazione del reato in lesioni aggravate – e i soli dieci giorni di cure disposti dai medici all’epoca dei fatti ne sono la conferma. Ricorreremo in appello».

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