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L’impiegato reagisce e sventa la rapina ai danni della Sigma

Gianni Olandi
L’impiegato reagisce e sventa la rapina ai danni della Sigma

Il colpo tentato da tre banditi mascherati e armati di pistola. Nel mirino dei malviventi l’incasso del fine settimana

21 dicembre 2014
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ALGHERO. Una azione temeraria, perfino sfrontata nella dinamica nella quale è stata eseguita, alle 9 del mattino nel pieno centro della città, quella condotta da tre banditi che hanno tentato di rapinare un dipendente della Sigma, il centro di grande distribuzione subentrato recentemente alla Sisa. Una azione temeraria fallita per la presenza di spirito e una buona dose di coraggio di Gianpaolo Piredda, 40 anni, dipendente della azienda, che ha reagito alle pistole che aveva puntate contro riuscendo a sfuggire all'agguato dei rapinatori.

L'episodio, sul quale sta svolgendo indagini il commissariato della polizia di stato coordinato dal dirigente Walter Cossu, si è svolto di prima mattina nella centralissima via Brigata Sassari alla confluenza con la via Marconi dove ha sede il “Commer +” della Sigma. Pierpaolo Piredda stava uscendo a marcia indietro dal parcheggio interno al centro commerciale quando improvvisamente alle sue spalle è apparso un furgone grigio argento sul quale c'era una persona alla guida. A terra, armati di pistola e mascherati , c'erano invece altri due individui che si sono avvicinato all'auto di Pierpaolo Piredda, una Punto rossa dell'azienda, con le pistole puntate. Uno dei due banditi ha picchiettato sul vetro con la canna della pistola invitando il dipendente a scendere dall'auto. Il tentativo di rapina era finalizzato a mettere le mani sulle somme di denaro, gli incassi del supermercato, che Piredda raccoglie abitualmente per versarle nella cassa continua di un istituto di credito locale. Evidentemente gli autori del colpo erano informati di questo tipo di attività e a muovere il loro interesse è stato anche il fatto che in queste giornate prefestive le attività dei supermercati sono interessate da incassi ragguardevoli, in particolare quelli del venerdì sera. Ma Gianpaolo Piredda non si è fatto intimidire dalle pistole puntate e dalla strada bloccata dal terzo complice alla guida del furgone. Ha cercato di guadagnare ancora qualche spazio procedendo a marcia indietro per dare poi una violenta accelerata in avanti che gli ha consentito di uscire dall'agguato.

I rapinatori hanno tentato di inseguirlo ma per un breve tratto, ormai la rapina, che si doveva concentrare proprio all'uscita del parcheggi della Sigma, era fallita. Nel giro di qualche minuto sono arrivati polizia e carabinieri, probabilmente allertati da qualche passante che ha assistito al movimentato tentativo di rapina e ha chiamato i numeri di emergenza del 112 e 113. Va detto che le forze di polizia stanno praticando ormai da diversi giorni un servizio di controllo e pattugliamento della città soprattutto nei punti più sensibili, dove c'è una movimentazione di denaro più consistente, una attività preventiva estremamente utile in questo periodo prefestivo.

Alle forze dell'ordine Piredda ha raccontato l'episodio del quale è stato protagonista e da quel momento è partita una vera e propria caccia all'uomo, in questo caso soprattutto all'unico riferimento certo rappresentato dal furgone grigio argento. Posti di blocco sono stati istituiti in tutte le vie di uscita della città ma è probabile che nei pochi minuti tra il fallimento della rapina e l'arrivo delle forze dell'ordine, i rapinatori siano riusciti a lasciare Alghero. Non si hanno notizie sulla consistenza degli incassi che il Piredda aveva nell'auto e, addirittura, se a bordo ci fosse davvero del denaro.

Per ragioni di sicurezza la Sigma utilizza infatti per i versamenti del contante procedure alternate, mai sempre le stesse, con frequenti ricorsi ai servizi di guardie giurate. Dalle primissime indicazioni della clamorosa tentata rapina potrebbe trattarsi di rapinatori giunti dall'esterno. Le indagini sono infatti in corso anche in altri contesti territoriali. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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