La Nuova Sardegna

Alghero

Il Liceo Manno festeggia 125 anni

Serata di ricordi all’insegna dell’orgoglio di chi si è formato nella scuola più prestigiosa della città

16 dicembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. C'è aria di festa nello storico edificio di via Carlo Alberto che ospita la scuola più prestigiosa della città. Festa perché proprio oggi si celebra il 125° anniversario del ginnasio liceo intitolato a Giuseppe Manno, si parla del lontano 1889, quanto la scuola, allora Regio Ginnasio, venne dedicata al grande politico e storico, nato proprio al Alghero nel 1786.

Il preside Antonello Colledanchise, a capo anche dello scientifico e dell'artistico, non nasconde l'enorme soddisfazione di trovarsi alla guida dell'istituto in un momento di così grande significato, storico e culturale. Il liceo classico è il più antico istituto superiore ed è stato da sempre fucina di tanti affermati professionisti in ogni campo del sapere. Da mesi lo staff del Manno è alla ricerca di testimonianze e ricordi, materiale fotografico che racconta la lunga storia di una istituzione scolastica che più di altre si è identificata con la stessa città di Alghero.

La celebrazione è patrocinata dall'amministrazione comunale e dalla Fondazione Meta, è inserita tra gli eventi del Cap d'Any, e comincerà con una serata dedicata a una ideale ricostruzione delle più significative vicende della scuola. L'appuntamento è per stasera nel Teatro Civico con inizio alle 17.30. Ad aprire la serata sarà il coro dei Tenores di Bitti, altra espressione straordinaria della cultura della Sardegna, mentre farà da conduttore Giommaria Monti, già allievo del Manno e oggi noto giornalista e autore televisivo.

Nel corso della serata, si darà voce alle testimonianze, agli aneddoti, ai ricordi di studenti, insegnanti, personale della scuola, e a coloro che si sentono ancora parte di quell'esperienza umana e didattica, e intendono condividerla con la sensibilità e la cultura del presente.

Anche se non dichiarata, per riserbo e modestia, c'è anche una fortissima carica di appartenenza a una istituzione scolastica della quale era sufficiente citare il nome, il Liceo Manno, che dava subito corso a una apertura di credito professionale. Un tacito riconoscimento del valore dei docenti e dei dirigenti, una garanzia per tutti gli studenti. Aspetti e valori che debbono continuare a far parte di quella che oggi si definisce “l'offerta formativa “. Ma quella di stasera nel vecchio Teatro comunale non sarà soltanto un viaggio nella nostalgia, ma più semplicemente un itinerario nella memoria storica, la condivisione di un bene prezioso che può consegnare alla città una parte importante e imprescindibile della sua esistenza e della sua cultura. A conclusione della celebrazione si terrà l'inaugurazione, nella sala Rafael Sari del Liceo Manno, della mostra fotografica “Noi che.... abbiamo studiato al Manno”. L'esposizione ricostruisce, attraverso significative immagini, momenti di vita scolastica, frammenti di un passato da rivivere nella piacevolezza di un incontro collettivo e forse in questo ultimo momento celebrativo la nostalgia farà capolino tra quelle studentesse e studenti che si riconosceranno nelle immagini, tantissime in bianco e nero, che ricordano la loro gioventù. (g.o.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative