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Naufragio alla Maddalenetta, salvato dalla guardia costiera

Naufragio alla Maddalenetta, salvato dalla guardia costiera

Esperto diportista di Fertilia nei guai, un marinaio si tuffa in acqua per soccorrerlo

28 novembre 2014
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ALGHERO. Singolare incidente in mare, avantieri sera, sull’isolotto della Maddalenetta. Un diportista di 73 anni è infatti finito con il proprio gozzo di sette metri sugli scogli che circondano l’isolotto. Singolare perché il protagonista dell’incidente è un diportista piuttosto esperto e perché le condizioni meteomarine non erano certo proibitive.

L’uomo, residente a Fertilia, al momento dell’incidente ha avuto la prontezza di spirito di avvertire la moglie con il telefono cellulare. È stata proprio la donna a contattare la centrale operativa della Guardia costiera che ha fatto partire la motovedetta “ognitempo” Sar CP 871 che in pochissimi minuti è arrivata sul luogo dell’incidente dove ha incontrato un’altra imbarcazione da diporto che si era fermata per provare a prestare i primi soccorsi al gozzo incagliato.

Le due imbarcazioni, però, non si sono potute avvicinare al gozzo a causa della presenza dei numerosi scogli affioranti e per poter raggiungere il naufrago un componente dell’equipaggio della motovedetta si è dovuto tuffare in mare. La manovra ha però consentito i soccorsi al naufrago che è stato poi trasportato al sicuro a bordo dell’imbarcazione della guardia costiera. A terra c’era poi un’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportare il naufrago al pronto soccorso dell’ospedale civile dove i medici lo hanno visitato e trovato in buone condizioni di salute.

Niente da fare, almeno in un primo momento, per il gozzo di sette metri rimasta incagliato davanti all’isolotto. Solo ieri mattina è potuta intervenire un’altra imbarcazione che ha provveduto a disincagliare il gozzo e a trasportarlo a terra, all’interno del porto turistico.

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