La Nuova Sardegna

Alghero

Perseguita l’ex amante, donna finisce in carcere

di Pinuccio Saba
Perseguita l’ex amante, donna finisce in carcere

Non aveva accettato la fine della relazione clandestina con un coetaneo Un paio di settimane fa aveva minacciato l’uomo con un coltello a serramanico

26 novembre 2014
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ALGHERO. Non era riuscita ad accettare la fine di una storia d’amore e per mesi ha perseguitato l’ex che nel frattempo era tornato a casa, dalla moglie. Avantieri i carabinieri l’hanno arrestata su ordine di custodia cautelare emesso dal gip di Sassari con l’accusa di “atti persecutori” nei confronti dell’ex amante. Protagonista della vicenda una donna di 42 anni, della quale non sono state fornite le generalità.

Tutto inizia un paio di anni fa quando la donna inizia una relazione sentimentale con un uomo appena più giovane. Una relazione clandestina (il “lui” in questione è sposato) che dura poco più di una stagione. Una rottura che la donna, però, non accetta. E da quel momento per l’uomo inizia il tormento. Telefonate anonime, appostamenti sotto casa, calunnie, molestie continue. Una persecuzione che obbliga l’uomo a cambiare abitudini e stile di vita e a giustificarsi con la moglie (che lo aveva perdonato) per cose mai fatte. Ma la stalker era andata oltre e in alcuni casi l’ex amante aveva dovuto sottostare a umilianti perquisizioni in seguite alle calunnie della donna.

Una vita di inferno che neppure il ripetuto intervento delle forze dell’ordine era riuscito a riportare alla normalità.

Una persecuzione culminata, solo qualche settimana fa, in un episodio accaduto all’interno di un bar: la donna aveva seguito l’ex amante e lo aveva minacciato davanti a diversi testimoni. Sul posto era arrivata una pattuglia dei carabineri, che ormai conoscevano la vicenda, e avevano perquisito la donna. Che nella borsetta aveva un coltello a serramanico e un “oggetto atto ad offendere”, cioè un grosso cacciavite. Un episodio che alla donna era costato una denuncia a piede libero. Denuncia che, però, è andata ad aggiungersi alle precedenti, alla diffida formale da parte delle forze dell’ordine. Denunce raccolte in un unico rapporto che i carabinieri avevano inviato alla magistratura.

Avantieri il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sassari ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che i militari hanno eseguito nel pomeriggio di lunedì. Per la donna un periodo di riflessione in carcere, per l’uomo - forse - un po’ di tranquillità dopo tante tensioni.

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