La Nuova Sardegna

Alghero

Concessioni, regolamento entro la fine di dicembre

di Pinuccio Saba
Concessioni, regolamento entro la fine di dicembre

Il sindaco assicura: «Nessuna restrizione, solo regole certe e uguali per tutti» Previsto l’insediamento di nuovi esercizi pubblici nel Lungomare Barcellona

19 novembre 2014
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ALGHERO. Il nuovo regolamento per la concessione del suolo pubblico verrà approvato entro la fine dell’anno. Questa è l’intenzione dell’amministrazione comunale che ha predisposto una prima bozza il cui iter però è solo agli inizi. Dovrà infatti essere valutato dalla maggioranza, poi dalla commissione e infine dal consiglio comunale. «Non è certo la stesura definitiva – spiega il sindaco Mario Bruno –. Anzi, è aperta ai suggerimenti di tutte le componenti interessate con le quali peraltro ci siamo già confrontati». Una bozza che però sembra aver “spaventato” una parte di commercianti ed esercenti dei locali pubblici che temono restrizioni di vario genere alle concessioni. «Nessuna restrizione ma solo il rispetto delle regole che saranno uguali per tutti – aggiunge il sindaco –. Dirò di più: è nostra intenzione mettere a bando una decina di postazioni fisse sul Lungomare Barcellona, come quelle già esistenti, che arricchiranno l’offerta turistica lungo la passeggiata».

I punti che caratterizzeranno il nuovo regolamento riguardano norme già in vigore come la “prospicienza” dei tavolini, ombrelloni e gazebo. Che, per quanto possibile, dovranno essere installati di fronte ai locali. Nel caso di impossibilità tecnico-logistica, non potranno essere distanti più di trenta metri dal l”ocale-madre”. Concessioni che dovranno comunque rispettare anche la proporzionalità «perché non è possibile che un piccolissimo locale di 10 metri quadrati – sottolinea Bruno – possa usufruire di una concessione dieci volte più estesa». Inoltre si chiederà una certa uniformità degli arredi, anche se agli esercenti verrà dato il tempo necessario ad ammortizzare l’eventuale investimento già fatto. Ovviamente ci saranno alcune restrizioni che riguardano le concessioni sulla sede stradale o sui marciapiede: nel primo caso dovrà essere salvaguardata la sicurezza di clienti e operatori (oltre al codice della strada), nel secondo dovranno essere tutelati i disabili, i passeggini dei bambini e comunque tutte le persone con problemi di deambulazione. Altra “brutta notizia” riguarda l’inasprimento delle sanzioni che potranno arrivare fino a 500 euro e alla chiusura del locale per cinque giorni.

Il Comune avrà invece un occhio di riguardo per quelle aziende che rimangono aperte tutto l’anno e che creano occupazione stabile mentre si sta studiando un sistema per differenziare il costo della concessione. Che, però, sarà possibile solo quando il Comune adotterà la Cosap invece della Tosap. «Non è possibile che il costo sia identico in periferia e nel centro storico – aggiunge il sindaco –. Infine vorremmo ridurre al massimo la conflittualità. Per questo chiederemo agli esercenti confinanti di predisporre un progetto d’insieme che, se conforme alle regole, non avrà difficoltà ad essere approvato. Ma ripeto, nessuna intenzione di vessare le imprese, solo stabilire regole certe e uguali per tutti».

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