La Nuova Sardegna

Alghero

Bruno: «Nulla è perduto» L’opposizione si scatena

di Pinuccio Saba
Bruno: «Nulla è perduto» L’opposizione si scatena

Il sindaco: «Non siamo la periferia di Sassari ma stop alle strumentalizzazioni» Maria Grazia Salaris è categorica: «Tante promesse ma sulla sanità hai fallito»

18 novembre 2014
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ALGHERO. Il mancato finanziamento del nuovo ospedale di Alghero da parte della Regione ha, naturalmente, innescato le polemiche. Con l’ex sindaco Marco Tedde che ha subito bacchettato l’attuale primo cittadino Mario Bruno per non essersi messo alla testa della protesta della città e del territorio. Altrettanto ha fatto Maria Grazia Salaris, esponente del Nuovo centro destra e leader dell’opposizione in consiglio comunale che ha ricordato le «false e facili promesse grazie allo sbandierato "triangolo d'oro" Roma (Renzi), Cagliari (Pigliaru) e Alghero (lui medesimo) che da solo avrebbe risolto tutti i problemi della città compreso quello del sistema sanitario. Dal momento del suo insediamento a Sant’Anna ha fatto più chilometri di un treno facendoci credere che da ogni viaggio sarebbe rientrato con la valigia piena di milioni di euro». «Non vorremmo dirlo, ma potrebbe apparire in tal modo – insiste Maria Grazia Salaris –: un sogno venduto all'elettorato probabilmente per raggiungere posti al sole, per ottenere facili consensi. Alghero ha bisogno di risposte immediate, basta coi proclami, con le consulte, i regolamenti, le fantomatiche partecipazioni, basta a tutto c'è un limite. . Caro sindaco Bruno – conclude l’esponente del centro destra – sulla sanità ha fallito. Ne prenda atto, faccia mea culpa e cambi rotta al più presto».

Nel frattempo proprio il sindaco ha chiamato a raccolta un po’ tutti per sostenere la protesta contro la decisione della giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru. «Dobbiamo ora unire gli sforzi per elevare il livello della mobilitazione, come abbiamo fatto nel 2011, insieme a tutti rappresentanti del territorio, il sindaco, i sindacati, i comitati, tutti i cittadini, contrastando un atto aziendale che avrebbe penalizzato la nostra sanità – ha detto Mario Bruno –. Dobbiamo ancora oggi affermare con forza che Alghero non è periferia di Sassari e che ha titolo per avere una nuova e moderna struttura sanitaria capace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini e degli ospiti».

Ma secondo il sindaco nulla è perduto. «Dobbiamo pretendere dalla Regione immediate risposte, partendo dalle opportunità derivanti dai circa 250 milioni di fondi ministeriali che devono entrare nelle casse regionali proprio per l'edilizia ospedaliera. L'intervento potrà essere realizzato dopo l'approvazione da parte del Consiglio regionale della nuova rete ospedaliera. Da quelle risorse, come ha affermato ad Alghero l'assessore della Sanità Luigi Arru in occasione del recente sopralluogo, potremmo attingere per realizzare il nuovo ospedale. Sul tema, chiederò al presidente Matteo Tedde la convocazione di un consiglio comunale aperto, fin da domani» precisa Mario Bruno, che chiede uno stop però alle strumentalizzazioni.

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