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Raccolta rifiuti: rubate le chiavi dei mezzi dell’Aimeri

Gianni Olandi
Il deposito mezzi dell'Aimeri
Il deposito mezzi dell'Aimeri

Nuovo episodio di sabotaggio nei confronti della ditta che gestisce la nettezza urbana, da anni nel mirino

27 ottobre 2014
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ALGHERO. Nuovo episodio di sabotaggio nei confronti della ditta Aimeri che gestisce la nettezza urbana. Nel cantiere deposito a San Marco, nella notte compresa tra sabato e domenica, sono state rubate le chiave dei mezzi e danneggiati alcuni camion in modo che non potessero essere utilizzabili per il servizio dei giorni successivi.

L'episodio è stato naturalmente denunciato, per l'ennesima volta (c'è un dossier ultra decennale piuttosto corposo), ai carabinieri della Compagnia di via Don Minzoni. Il sabotaggio e i danneggiamenti hanno l'evidente scopo di creare difficoltà nello svolgimento del servizio e l'amministrazione comunale informa che nella giornata di lunedì e martedì non sarà garantito il ritiro di carta e plastica.

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Dal Comune giunge anche l'invito alla popolazione a limitare, per quelle due giornate, l'esposizione dei propri rifiuti. Ma da Sant'Anna giunge anche un durissimo commento del sindaco Mario Bruno e dell'assessore all'ecologia, Raimondo Cacciotto.

«Che si tratti di vandalismo, incuria, boicottaggio poco importa – affermano – la città non può rimanere ostaggio di pochi balordi che si sentono intoccabili ed impunibili o di qualcuno che pensa di perseguire interessi personali a danno della comunità. È necessario alzare il tiro e individuare i colpevoli, facendo tutti la nostra parte, in stretta sinergia con le forze dell'ordine. L'amministrazione è risoluta a venir a capo di questa situazione e non si farà intimidire da chi non ha a cuore il bene della collettività».

Anche l'amministratore delegato di Aimeri Ambiente, l’ingegner Francesco Maltoni, ha affermato: «Non ci piegheremo davanti a questa ulteriore intimidazione e, scusandoci per il disagio che potremmo arrecare alla cittadinanza di Alghero, ci impegnamo a riprendere quanto prima la piena operatività di tutti i servizi». I sabotaggi, i furti e i danneggiamenti sono diventati da oltre un decennio un fenomeno abituale, indipendentemente dalla società che gestisce il servizio. Succedeva con la Slia, si è verificato con la Manuntencoop, prosegue con la Aimeri. Nessuna delle società appaltatrici ha quantificato i danni subiti, le ore di servizio perse, i disagi provocati alla popolazione.

L’altra notte sono sparite le chiavi e sono stati danneggiati alcuni mezzi, ma il “palmares” è ricchissimo: gomme bucate, sabbia nei serbatoi del carburante, cavi delle batterie tranciati, libretti di circolazione spariti. Intanto l'amministrazione ha bandito il bando di gara per l’appalto del servizio. La spesa sarà di complessivi 58.247.000 euro per 7 anni.

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