La Nuova Sardegna

Alghero

Lubrano si è dimesso dalla presidenza del Parco

di Pinuccio Saba
Lubrano si è dimesso dalla presidenza del Parco

«La maggioranza vuole poltrone libere per poter risolvere questioni interne» La decisione è arrivata dopo che l’assemblea dell’Ente era andata deserta

21 ottobre 2014
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ALGHERO. Alla fine ha accolto l’invito della maggioranza che governa il Comune: ieri Stefano Lubrano si è dimesso dalla carica di presidente del Parco di Porto Conte. Lo ha fatto con una lettera inviata al direttore del parco, Vittorio Gazale e “per conoscenza” al sindaco Mario Bruno. Dimissioni che fanno seguito a quelle dei due componenti del cda e soprattutto in seguito all’assemblea del Parco, andata invece deserta. Assenza massiccia, ingiustificata nelle sue dimensioni, «ancor di più aggravata dalla richiesta delle mie dimissioni da presidente del Parco – scrive Lubrano –; tale richiesta veniva fatta in maniera irrituale e in spregio alle minime regole dell'educazione attraverso un comunicato stampa proprio lo stesso giorno in cui era stata convocata l’assemblea». Una richiesta firmata a nome dei consiglieri di maggioranza, consiglieri «che non sono intervenuti appositamente all'assemblea abdicando di fatto al proprio ruolo e dovere amministrativo», richiesta che «risulta ancor di più intellettualmente offensiva avendo l'opportunità di richiedere le dimissioni in maniera lecita e trasparente nel corso dell'assemblea con una dichiarazione ufficiale e che potesse essere acquisita dagli organi statutari quali ad esempio il collegio dei revisori».

Secondo Stefano Lubrano le motivazione riportate nella richiesta di dimissioni appaiono deboli e inconsistenti, e cioè la discussione sulle nuove linee guida del Piano del Parco visto che le linee guida in vigore sono quelle adottate all’epoca della presidenza di Antonello Usai e portate avanti coin la presidenza di Francesco Sasso, «quindi di area politicamente più che aderente all’attuale maggioranza». Secondo Lubrano, quindi, non è un problema di amministrazione del parco (visto che il bilancio è stato approvato da questa maggioranza), ma «in sostanza le vere motivazioni risiedono nelle difficoltà di una maggioranza che oggi ha necessità di avere campo libero, anzi poltrone libere per risolvere questioni che nulla hanno a che fare con il bene del territorio». L’ex sindaco ricorda che avrebbe potuto riconvocare l’assemblea anche senza i consiglieri di maggioranza, ma questo non sarebbe stato un bene per l’ente parco e il territorio «che diventerebbero ostaggio, ancor di più, di chi oggi è maggioranza di governo ad Alghero». «In ogni caso credo che la cosa migliore per il bene del Parco e di tutti coloro i quali vi lavorano in maniera encomiabile, e li ringrazio di cuore per la loro totale dedizione e la qualità del lavoro svolto, nonchè per il territorio, sia quello di renderlo libero da dannose contese, e pertanto – conclude Stefano Lubrano –, nel ringraziare tutti coloro i quali hanno testimoniato anche pubblicamente il proprio apprezzamento nei miei riguardi, rendo libera la mia carica rassegnando le mie dimissioni».

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