La Nuova Sardegna

Alghero

Comune e Architettura pronti a lavorare insieme

di Gianni Olandi
Comune e Architettura pronti a lavorare insieme

Oggi a Sant’Anna il sindaco sottoscriverà l’accordo con il nuovo rettore Carpinelli La facoltà potrà offrire preziosi spunti anche per la predisposizione del Puc

16 settembre 2014
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ALGHERO. Un importante accordo tra il Comune e l'università di Sassari, per la Facoltà di Architettura, sarà sottoscritto stamane nel corso di un incontro che si terrà alle 11 nella sala del sindaco di Sant'Anna. Saranno presenti il sindaco Mario Bruno, il direttore della Facoltà il professor Arnaldo Cecchini ed è annunciata anche la presenza del nuovo rettore dell'Università di Sassari, il professor Massimo Carpinelli, che potrebbe così formalizzare il primo atto ufficiale del suo mandato. Amministrazione comunale e autorità accademica si apprestano a sottoscrivere un nuovo accordo di collaborazione reciproca dando ai contenuti del documento una visione più ampia, territoriale, sui temi dello sviluppo sociale ed economico del territorio.

Il sapere e le dinamiche della facoltà potranno infatti essere utili anche in un contesto comprensoriale dove esistono situazioni di tipo urbanistico che vanno affrontate nel merito in una visione più ampia, territoriale appunto. L'incontro di oggi giunge dopo un rapporto, tra Comune e Università, ricco di momenti collaborativi ma anche di situazioni di contrasto. Oggi Amministrazione e Architettura si impegneranno reciprocamente a favorire lo sviluppo in relazione ai temi della qualità e sostenibilità architettonica e urbana, della pianificazione urbanistica, territoriale, paesaggistica e ambientale, delle politiche della casa, della mobilità, della partecipazione, delle politiche turistiche. Una consulenza a tutto campo quindi per il Comune catalano dalla quale potranno giungere elementi utili soprattutto in relazione al piano urbanistico comunale che , si pensi, è in viaggio dai tempi della giunta comunale guidata da Carlo Sechi. Lo strumento urbanistico, affidato all'architetto Emilio Zoagli, ha attraversato dopo quella di Carlo Sechi le giunte di Tonino Lubrano, Marco Tedde, per quasi 10 anni, Stefano Lubrano e un paio di commissariamenti. Mese più , mese meno, una ventina di anni di astanteria. Ora Mario Bruno, anche per ripetute dichiarazioni pubbliche, vuole “attingere” dalla presenza della Facoltà alla quale, peraltro, il Comune ha messo a disposizione i “gioielli di famiglia”, l'ultimo in ordine di tempo il complesso di Santa Chiara sui bastioni.Qualche argomento divenuto materia di contendere tra le due istituzioni è rappresentato dalla ubicazione della Biblioteca Universitaria e di quella Comunale. Un argomento sul quale sarà possibile trovare una soluzione che soddisfi entrambe le esigenze. L'altra questione irrisolta è rappresentata dalla Casa dello Studente, della quale dopo oltre 10 anni dall'arrivo di Architettura, si parla soltanto nel solco delle compiacenti enunciazioni dei buoni principi. Il risultato è invece quello di una esposizione dei circa 600 studenti della facoltà, e delle loro famiglie, al mercato immobiliare sorretto come sempre dalla ferrea logica della domanda e dell'offerta. In questo contesto si registrano infatti situazioni speculative, che vanno a gravare sui costi del sostentamento agli studi dei ragazzi in larga misura provenienti da fuori.

L'argomento Casa dello Studente andrebbe affrontato con una manifesta volontà politica e quindi con un primo incontro con l'Ersu che su questo fronte sta investendo importanti risorse nel capoluogo. Le esigenze degli studenti algheresi di Architettura sono evidentemente più contenute, la Casa e la mensa, e quindi più raggiungibili.

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