La Nuova Sardegna

ALGHERO. Il consiglio comunale nel corso della seduta di martedì notte ha approvato insieme al bilancio comunale anche l'emendamento al documento unico di programmazione che era stato presentato dal consigliere Vittorio Curedda, esponente della maggioranza e presidente della Commissione urbanistica. Emendamento che riguardava l'area di Maria Pia e che prevedeva l'integrazione del passaggio concernente la previsione nell'area in questione di “strutture e servizi alberghieri a rotazione d'uso”. Il provvedimento è stato votato dalla maggioranza compatta mentre le opposizioni si sono astenute e al momento del voto non erano in aula sia i consiglieri del Partito Democratico e sia quelli del Movimento 5 Stelle.

La risposta della maggioranza all'emendamento appare significativa di un ragionamento evidentemente in corso all'interno della coalizione al governo della città e che per quanto attiene Maria Pia , aveva registrato posizioni di distinguo che sembrerebbero ora superate.

Su Maria Pia infatti insistono filosofie di pensiero differenti: dall'utilizzo come parco urbano a quello turistico ricettivo . Resta evidentemente da quantificare il peso di quest'ultima ipotesi considerato che la zona è di particolare rilievo ambientale, inserita tra lo stagno del Calich e il mare.

Il ragionamento futuro verterà quindi sul numero dei posti letto che vi potranno essere realizzati.

È possibile che emerga la volontà di un intervento “ leggero” , di maggiore equilibrio ambientale, inferiore ai presunti 1.200 posti letto dei quali si è fatto riferimento più volte in questi ultimi anni.

L'assemblea civica è stata intanto nuovamente convocata per le giornate del 15 e 16 di settembre per l'approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario del 2013.(g.o.)