La Nuova Sardegna

Alghero

Concluso il campo nazionale per capi scout

Il parco di Porto Conte ha ospitato il corso di formazione nato dagli ottimi rapporti con l’Agesci

31 agosto 2014
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ALGHERO. Per i 25 scout Agesci impegnati in un corso di livello nazionale di alta formazione e provenienti da mezza Italia, quella conclusa ieri è stata una settimana di intenso lavoro. Sette giorni diventati l'ultimo tratto del percorso per diventare dei bravi “capi scout”. L'esperienza è stata svolta nel Parco regionale di Porto Conte, ospitati nel giardino esterno di Casa Gioiosa dove hanno trascorso le loro giornate integrandole con escursioni tra i sentieri dell’area protetta regionale: Capo Caccia, Monte Timidone, Cala Barca e ancora Punta Giglio. Hanno camminato e studiato lungo i sentieri del Parco tornado poi nel quartier generale di Tramariglio al tramonto. Ad accoglierli e ringraziarli per aver scelto il Parco di Porto Conte il presidente Stefano Lubrano e il direttore Vittorio Gazale. «La vostra presenza è per noi motivo di grande soddisfazione – ha riferito Lubrano – non foss’altro per il fatto che nel vostro dna è presente quell’amore per l’ambiente, per il rispetto dei luoghi e tutti quei valori di cui un Parco è promotore come sua missione principale. Ospitarvi dunque è stato atto dovuto e una piacevole esperienza».

Anche il direttore Gazale dopo i ringraziamenti ha voluto rimarcare il positivo rapporto che esiste ormai dal 2010 con gli scout Agesci locali con i quali esiste una apposita convenzione di collaborazione che vede le divise blu coinvolte non solo in attività educative all’interno del Parco, ma anche attività più operative come l’ausilio nella sorveglianza antincendio estivo e piccole manutenzioni dei sentieri. Il campo di alta formazione per capi scout che si è appena concluso a Casa Gioiosa è uno dei sei campi estivi che si svolgono a livello nazionale ed è l’unico a livello sardo. A dare il benvenuto della città ai 25 scout e ai loro formatori e per uno scambio di idee ed esperienze sul tema della partecipazione e condivisione si è recato a Casa Gioiosa anche il sindaco Mario Bruno. Da segnalare che il parco si sta attrezzando anche sul piano ricettivo con una foresteria capace di 20 posti letto. Un percorso finalizzato a mettere “in produzione” una delle realtà ambientali e operative più importanti di tutto il territorio e dalla quale si attendono risposte sul fronte promozionale ed economico, prospettive contenute fin dalla sua istituzione e che cominciano a delinearsi. (g.o.)

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