Prima mossa: 160mila euro di risparmio su soli due affitti
Il concetto pare essere quello antico ma efficace della casalinga di una volta, ma forse anche di oggi. Mai spendere di più di quello che si incassa. Quote di possibile risparmio nel bilancio...
22 agosto 2014
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Il concetto pare essere quello antico ma efficace della casalinga di una volta, ma forse anche di oggi. Mai spendere di più di quello che si incassa. Quote di possibile risparmio nel bilancio comunale ce ne sono tante, ma almeno due sono già state individuate e verranno adottate nell'immediato.
Il Comune paga di fitti annui per gli uffici anagrafe di via Catalogna 41.942,16 euro, è stata avvia la procedura di trasferimento del servizio nei locali di piazza dei Mercati, circa 300 metri quadri, immediatamente disponibili e di proprietà del Comune.
Altra operazione da borsellino per la spesa della massaia: l'assessorato allo sviluppo economico e commercio, attualmente ospitato nella palazzina di via Vittorio Emanuele, dove c'erano i Vigili urbani già trasferiti in via Mazzini, paga di pigione annua 124.265 euro, circa 10 mila euro al mese. Ebbene l'ufficio dovrà cominciare a fare i bagagli : destinazione la casa comunale di Sant'Anna.
Due interventi soltanto, di poca entità visto il bilancio comunale che sfiora i 70 milioni di euro, ma significativi: si risparmiano all'anno oltre 160 mila euro.
Se poi il Comune di Sant'Anna sarà servito da mezzi pubblici efficienti e da orari adeguati, magari migliorandone la viabilità di accesso e l'ospitalità per i passeggeri, andrà ancora meglio per gli utenti che dovranno raggiungere il Palazzo Civico che, non va dimenticato, è alla periferia sud della città e al quale andrebbe dunque reso più facilmente raggiungibile. (g.o.)
