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Piazza, palazzi e l’ex cinema Anche Fertilia transennata

 Piazza, palazzi e l’ex cinema Anche Fertilia transennata

ALGHERO. La Riviera del Corallo per il 2014 rischia di essere la località più transennata d'Italia. Dopo la perimetrazione di tutto il lungomare e parte degli storici bastioni, le transenne sono...

30 luglio 2014
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ALGHERO. La Riviera del Corallo per il 2014 rischia di essere la località più transennata d'Italia. Dopo la perimetrazione di tutto il lungomare e parte degli storici bastioni, le transenne sono arrivate anche a Fertilia. Non solo però lungo alcuni tratti dei parapetti della piazza San Marco, meglio nota come la Rotonda, ma addirittura lungo gli edifici storici ed in particolare l'ex cine teatro e il palazzo Doria. L'opera di transennamento è stata eseguita questa volta per conto dell'Assessorato regionale agli Enti locali. Gli immobili di Fertilia, infatti, dal 2008 sono nella gestione e titolarità della Regione.

L'intervento si è reso necessario per evitare l'introduzione di ragazzini e curiosi all'interno di immobili ormai in avanzato stato di degrado e quindi in parte pericolanti. La vista delle transenne però ha scatenato non poco malumore non solo tra i residenti, ma anche dei villeggianti. Da tempo si parla di un recupero, ma ad oggi non è stata ancora scelta la strada. Tante le soluzioni: dalla cessione di terreni in cambio delle ristrutturazioni ad interventi diretti dell'ente pubblico. Su quest'ultimo aspetto, però, bisogna fare i conti con le scarse disponibilità nelle casse di Comune e Regione. La strada dunque più percorribile, secondo molti addetti ai lavori, sarebbe la prima ossia il coinvolgimento dei privati. E su questo pare sia indirizzata la nuova amministrazione comunale guidata da Mario Bruno. Si potrebbe infatti chiedere alla Regione la cessione in comodato di ex cinema e palazzo Doria per poi indire un bando come peraltro già avviato anni fa per raccogliere idee di recupero strutturale in cambio di cessione delle poche aree edificabili della borgata. La scelta migliore sarebbe rispolverare le procedure già eseguite e dialogare subito con la Regione.

Altra "patata bollente" per l'amministrazione è risolvere la questione dell'occupazione abusiva delle donne madri dentro l'albergo Bellavista. La Regione aveva già avviato le procedure di vendita dell'ex hotel, stimando incassi per circa tre milioni di euro, anche se prima occorre risolvere il contenzioso con il precedente concessionario e trovare una soluzione per gli occupanti abusivi. La vendita del Bellavista potrebbe consentire di avere risorse immediatamente spendibili per il recupero dell'ex cinema e del palazzo Doria. Il sindaco Bruno sta lavorando intanto sulle opportunità di spendita dei famosi due milioni di euro per il progetto di recupero della borgata ai fini turistici. Risorse messe a bilancio regionale da oltre sei anni che nelle varie finanziarie hanno rischiato di scomparire.

Sergio Ortu

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