La Nuova Sardegna

Alghero

Primo weekend di vigilanza in pineta

Primo weekend di vigilanza in pineta

Positivo il bilancio dell’intervento nel polmone verde di Maria Pia: lo scopo garantire rispetto e pulizia

29 luglio 2014
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ALGHERO. L’amministrazione comunale aveva annunciato che l’atteggiamento incivile tenuto da molti ospiti nei confronti della pineta di Maria Pia, un bene di tutti e per questa ragione da rispettare, avrebbe registrato un giro di vite per quanto riguarda i controlli. Prevenzione ma anche repressione degli eccessi che negli ultimi tempi avevano assunto una dimensione preoccupante.

Il primo degli interventi predisposto dal Comune è stato eseguito nel corso di tutto il fine settimana. Vigili urbani, con il comandante Guido Calzia in prima fila, barracelli e associazioni di volontariato hanno presidiato l’intera pineta da venerdì e fino a domenica sera. Con loro anche gli operatori Aimeri che hanno provveduto a ritirare i rifiuti che si erano accatastati nella pineta.

Presenti anche gli agenti della Guardia Forestale, l’operazione ha registrato anche un sovralluogo a Maria Pia da parte del sindaco Mario Bruno che ha espresso parole di ringraziamento verso gli operatori impegnati nell’attività di controllo ma anche verso i cittadini che hanno ben compreso le ragioni di questa azione in difesa del bene comune. Per la giornata di mercoledì prossimo è prevista una riunione tra i diversi soggetti dell’operazione Maria Pia nel corso della quale sarà presentato un rapporto dettagliato del servizio svolto in questo primo weekend. L’occasione è di consentire di fare il punto sulla situazione e, laddove necessario, adottare eventuali correttivi. Il primo intervento ha infatti registrato situazioni particolari e criticità. Questa nuova attenzione verso uno dei patrimoni ambientali dell’intero territorio algherese sembra essere propedeutica a un progetto di maggiore respiro sulla gestione di siti come quello di Maria Pia. Una progettualità che potrebbe prevedere anche la messa in produzione dell’area verde attraverso l’organizzazione della offerta di servizi, anche a pagamento, come peraltro già succede nei parchi attrezzati in tutte le parti del mondo.

La straordinaria valenza di quell’area e l’esigenza di garantirne la difesa dalla inciviltà di alcuni, potrebbe determinare quindi una nuova attenzione nella gestione delle aree pubbliche di maggiore pregio, e Maria Pia non è la sola, nella quale non sono da escludere interessanti risvolti anche di ordine economico e perché no, occupazionale. (g.o.)

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