La Nuova Sardegna

ALGHERO. Le accuse del sindaco Mario Bruno sostenute in consiglio comunale contro la gestione clientelare dell’assessorato ai servizi sociali, hanno provocato la reazione di Maria Grazia Salaris, alla guida di quel settore ai tempi della giunta di Marco Tedde. «Sembra che dalla sua elezione l’orologio della politica si sia spostato verso il passato remoto, visto che sorvola il passato prossimo rappresentato dalla amministrazione Lubrano frutto del suo gioco politico che tiene in ostaggio questa città da ben quattro anni». Dopo aver espresso critiche per «l’aumento sproporzionato della tassa sui rifiuti solidi urbani» l’esponente del centro destra prosegue : «L’attacco verso la sottoscritta di aver gestito in maniera clientelare un settore così delicato come è quello dei servizi sociali è sintomo del tentativo di sviare l’attenzione facendo del vittimismo. Dovrebbe chiedere pubbliche scuse alla struttura comunale che non può subire accuse di questa portata e sarebbe corretto se quei fatti citati in consiglio fossero portati alla attenzione della Procura della Repubblica visto che, se veri, sono stati commessi nell’esercizio di funzioni pubbliche e quindi sono classificati come reati». (g.o.)