La Nuova Sardegna

ALGHERO. «La scelta della riduzione dei compensi a zero euro fu deliberata dall’assemblea del Parco all’unanimità, la proposta del consiglio direttivo invece prevedeva un equa riduzione e non una eliminazione totale». La precisazione giunge dal presidente del Parco di Porto Conte, Stefano Lubrano, sindaco all’epoca, a proposito delle manovre in corso da parte della nuova amministrazione per la nomina del nuovo presidente e del nuovo direttivo dell'azienda parco. Lubrano segnala poi che «oggi la normativa prevede un rimborso massimo di 30 euro a seduta, identificando la carica come onorifica». L’ex sindaco ricorda poi che «all’atto della sua nomina comunicò di voler rinunciare a qualunque emolumento», ma sottolinea anche che «nel pensare al futuro presentò nel corso dell’assemblea svoltasi nel novembre del 2012, la proposta di una equa riduzione dei compensi giudicati onerosi anche per Il bilancio del Parco, individuando una riduzione che garantisse comunque a chi gli sarebbe succeduto, un emolumento coerente con gli impegni e le responsabilità». Proposta che però non venne accolta dall'assemblea, che impose un rimborso spese quantificato nel tetto massimo di 30 euro a seduta. Stefano Lubrano conclude invitando a una riflessione sullo Statuto del Parco che prevede che alla guida dell'ente ci debba essere un consigliere comunale e ricorda che recenti normative sanciscono incompatibilità specifiche a questo riguardo. (g.o.)