La Nuova Sardegna

Alghero

Bastioni di Alghero, trovati i fondi per le ringhiere

di Nadia Cossu
Bastioni di Alghero, trovati i fondi per le ringhiere

Il Comune recupera i soldi necessari per partire con l’intervento, c’è anche l’ok della Soprintendenza ai nuovi parapetti

24 aprile 2014
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ALGHERO. I soldi ci sono. Il commissario regionale Antonello Scano è riuscito a individuare tra le pieghe del bilancio la somma necessaria per la sostituzione delle barriere sul lungomare dove lo scorso 28 marzo ha perso la vita il pensionato di 71 anni Domenico Nurra. È c’è persino il benestare della Soprintendenza al modello di ringhiere che saranno sistemate lungo i bastioni. Che evidentemente rispettano l’architettura del posto. I cittadini si staranno chiedendo cosa a questo punto impedisce l’avvio dei lavori. Si tratta di procedure tecniche: i dirigenti devono presentare sul tavolo del commissario Scano il bilancio di previsione che consentirà l’impegno di spesa e solo allora si potrà partire con la gara d’appalto.

I tempi. Sui tempi non ci si sbilancia, anche se le parole del sottosegretario Francesca Barracciu, durante la visita ad Alghero su invito dell’assessore provinciale Enrico Daga, erano state molto chiare: «Entro maggio le transenne spariranno. Ciascuno si assuma le proprie responsabilità – aveva detto in quell’occasione – Io sono venuta a garantire che il ministero dei Beni e delle Attività culturali e Turismo farà la sua parte, altrettanto dovranno fare Comune e Regione. Con la collaborazione di tutti la città avrà le risposte che aspetta da tempo». La cifra stimata per l’intervento è di 400mila euro. E questi fondi sarebbero stati recuperati. Serve quindi che i dirigenti accelerino i tempi perché i lavori possano partire.

Che fine hanno fatto i cannoni? Sullo stesso lungomare Dante, dalla bellezza di tre anni sono spariti i due cannoni. «Era il mese di marzo del lontano 2011 – è la denuncia di Iniziativa Futura – quando furono prelevati per essere sottoposti a un intervento di manutenzione straordinaria delle parti in legno e in ferro che si erano deteriorate». Il problema è che da allora non sono più ricomparsi. «Si disse che in pochi giorni sarebbero stati riposizionati sul lungomare e sul bastione Cristoforo Colombo e che in aggiunta ai tre già esistenti ne sarebbero stati sistemati altri tre conservati nell’officina comunale. A distanza di tre anni non c’è traccia né di quelli prelevati né dei “nuovi” e molte persone si domandano che fine abbiano fatto quei cannoni che erano diventati un simbolo del nostro lungomare». Il laboratorio di idee di Iniziativa Futura aggiunge anche: «Capiamo bene che oggi i problemi di Alghero siano altri ma vorremmo sapere dove sono finiti i cannoni e soprattutto quando potranno tornare a essere un simbolo dei nostri Bastioni». A quanto è dato sapere sarebbero nell’officina di San Marco. Magari ricompariranno con l’avvio dei lavori per le nuove balaustre. O almeno questo ci si augura.

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