Bufera nel Pd, manca l’accordo
Elezioni, Sel: «C’è aria di inciuci, se non si chiarirà tutto correremo da soli»
18 aprile 2014
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ALGHERO. A una settimana dalla presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 25 maggio, la situazione politica algherese registra una situazione di stallo generalizzato. Da destra e da sinistra, per restare ai partiti con maggiore seguito elettorale – Partito Democratico e Forza Italia – non giunge alcun accordo sull’indicazione a sindaco. A presentare una situazione conflittuale durissima è il Pd che si ritrova con una indicazione a sindaco, quella di Mario Bruno che ha raccolto le firme, che però non sarebbe condivisa dalla maggioranza del partito che, almeno in via ufficiale, non spiega le ragioni del mancato benestare. Ed è proprio la situazione di scontro nella sede di via Mazzini che sta determinando in questo momento un forte impasse politico.
Anche i partiti centristi, Riformatori, Psd’Az e Udc, già alleati di Forza Italia, sembrano ancora prigionieri di fortissime contrapposizioni interne sulle scelte da fare: destra o sinistra.
Un argomento affrontato dal circolo di Sinistra Ecologia e Libertà che in una nota sostiene «la sua appartenenza strategica al centrosinistra sardo, fatto che è incompatibile con a l’apertura incondizionata ai vecchi compagni di viaggio di Forza Italia-Pdl». Il riferimento è all’apertura alle forze del centrodestra da parte del segretario cittadino del Pd, Mario Salis. Apertura che Sel ritiene sia «la prova evidente della mancanza di un progetto politico per la città». Il circolo aggiunge: «Se si dovesse confermare la situazione confusa di oggi, con la frantumazione del centrosinistra e del Pd, in cui un segretario (Salis) cerca l’inciucio con la destra, e un autorevole dirigente del partito (Mario Bruno) dichiara di essere candidato a sindaco indipendentemente dalle indicazioni del suo partito e della coalizione, Sel si sente di «garantire che la sinistra algherese sarà presente nella prossima contesa elettorale, impegnata a costruire una coalizione con tutte le forze politiche e sociali che non si riconoscono nei progetti scellerati in campo e a concorrere con un suo candidato sindaco». (g.o.)
