La Nuova Sardegna

Alghero

Bruno e Daga a Tedde «Basta polemiche e pensi ai Bastioni»

di Gianni Olandi
Bruno e Daga a Tedde «Basta polemiche e pensi ai Bastioni»

Per i due Pd è inutile criticare su ciò che non si è fatto «Crei le condizioni per un finanziamento regionale»

10 aprile 2014
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ALGHERO. Avversari nel Partito Democratico ma uniti nel replicare alle dichiarazioni di Marco Tedde in relazione alla visita del sottosegretario ai beni culturali, Francesca Barracciu. Si parla di Enrico Daga e Mario Bruno che almeno nei comunicati stampa dimostrano di stare dalla stessa parte.

«Le recenti dichiarazioni dell'onorevole Marco Tedde tentano di inficiare e trascinare un'alta carica dello stato in una sterile polemica da campagna elettorale. È davvero troppo assistere a un simile teatrino di fronte a un serio problema in cui ha perso la vita un nostro concittadino. Tutto questo lascia sbigottiti e perplessi anche in considerazione della inusuale sollecitudine con cui un rappresentante del governo nazionale ha voluto occuparsi in prima persona di un problema di Alghero».

Così Enrico Daga che ricorda a Tedde che «nel corso degli anni, al netto degli interventi di abbellimento della muraglia e della pavimentazione annessa, non si sia approntato un serio intervento né presentato relativo progetto che avesse il fine di mettere in sicurezza uno dei luoghi più frequentati e nel contempo simbolo della città».

L'assessore provinciale alla Programmazione conclude sottolineando: «L'unica parte condivisibile dell'intervento di Tedde, che in altre occasioni ha saputo dare migliore prova di sè, nel supremo interesse della collettività, è quello in cui lo stesso si rende disponibile a dare tutto il proprio sostegno a fare presto e bene, per una positiva risoluzione del gravissimo problema».

Per l'ex consigliere regionale Mario Bruno: «Più che pensare al passato, Tedde farebbe bene ad occuparsi del presente, nel suo nuovo ruolo di consigliere regionale. Non è il momento di perderci in polemiche, di esaminare se sono stati presentati progetti dal Comune di Alghero e perché la Regione a guida centrodestra non li abbia eventualmente approvati, ma di agire almeno ora con responsabilità». Bruno azzarda anche una soluzione tecnica: «La strada per il finanziamento del piano di messa in sicurezza - dice - passa necessariamente da un intervento finanziario del consiglio regionale.

Un provvedimento che riguarda alcuni interventi per possibile rischio idrogeologico in Sardegna. Quel progetto di legge, che potrebbe approdare subito in aula se tutti i gruppi, compreso quello di cui Tedde è vicepresidente, concorderanno sul fatto che abbia le caratteristiche di urgenza, costituisce l'occasione per presentare un emendamento riguardante anche il finanziamento del piano di messa in sicurezza di Alghero, della passeggiata, dei bastioni e di Fertilia».

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