La Nuova Sardegna

Alghero

Bruno rompe ogni indugio: «Pronto a guidare la città»

di Andrea Massidda
Bruno rompe ogni indugio: «Pronto a guidare la città»

L’ex consigliere regionale del Partito democratico decide di candidarsi a sindaco. Il centrosinistra ha ancora tre giorni per presentare i nomi in gara alle primarie

22 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Che le primarie del centrosinistra si facciano o no (lunedì prossimo scade il termine per la presentazione dei nomi in lizza), il Pd ha già almeno un candidato a sindaco. Si tratta dell’ex presidente del consiglio regionale Mario Bruno, che ieri mattina ha rotto ogni indugio chiarendo i motivi della sua decisione. Lui stesso, infatti, coinvolto come indagato nella maxi inchiesta sui fondi ai gruppi regionali, a dicembre aveva detto di non voler scendere in campo sino alla conclusione della sua vicenda giudiziaria. «Ho risposto a tutte le domande dei magistrati - dice - spiegando di aver sempre agito nel rispetto delle norme».

Poi Bruno entra nel merito della sua candidatura. «Avverto una grande spinta a candidarmi a sindaco soprattutto da parte dei cittadini - continua - e non solo quelli che mi hanno rivolto un appello pubblico davvero accorato e perfino a tratti esagerato, ma anche di tanti altri, in privato, per le strade, in città, perfino nei social network. Quindi voglio dare una risposta: la città vive una fase di forte disagio e di crisi palese. Mille sono i fronti aperti e le difficoltà da affrontare e superare. Non da meno, è innegabile che Alghero abbia potenzialità e vocazione davvero uniche da mettere a frutto con politiche di sviluppo lungimiranti, concrete, fattibili». Per Bruno, tuttavia, l’impegno del sindaco non può bastare. «Ce la si può fare insieme. Solo insieme. Per questo voglio rispondere con generosità, sottoponendo ai cittadini la mia disponibilità alla candidatura dopo il vaglio delle primarie che ritengo uno strumento fondamentale di partecipazione democratica».

Bruno, dunque, al contrario di Enrico Daga, si dichiara favorevole alle primarie. «Sono tantissime le firme a mio sostegno raccolte da un comitato di cittadini che presto saranno consegnate nella sede del Pd. Ma certamente non ostacolerò altre candidature che possano trovare ampia convergenza nell’ambito della coalizione di centrosinistra, allargata a forze politiche di centro che condividano progetto politico e metodi di governo». L’esponente dei Democratici conlcude confermando la sua presenza: «Io ci sono. Ci sono con tutti i miei limiti e anche con tutta l’esperienza, i rapporti e la conoscenza dei problemi che ho maturato in questi anni».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative