La Nuova Sardegna

Alghero

Area Maria Pia: destino legato ai pastori

di Gianni Olandi
Area Maria Pia: destino legato ai pastori

Il futuro ricettivo della zona intorno al Palacongressi sarà deciso da chi sta acquisendo per usucapione i terreni pubblici

20 novembre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Il futuro turistico ricettivo dell'area di Maria Pia lo decideranno i pastori. O meglio coloro che hanno acquisito, o stanno acquisendo, il titolo di proprietà per usucapione delle aree che occupano da oltre 20 anni nel vasto spazio pubblico che il piano regolatore generale della città ha individuato come zona alberghiera. Lo stesso palazzo dei congressi nasce con tale funzione: supporto all'attività turistica nella previsione che nell'area vengano realizzati gli alberghi.

C'è già qualche sentenza, depositata nell'anno in corso, che vede perdente il Comune nella causa civile con un contadino che occupa diverse migliaia di metri quadri. Il Comune dovrà anche risarcire 7.500 euro per le spese di giudizio. Ma il contenzioso è piuttosto vasto: c'è un altro caso in posizione centralissima, proprio nel cuore dell'area, la cui sentenza favorevole sta per passare in giudicato. Ancora un caso di usucapione, per almeno una trentina di ettari, riguarda un altro pastore che avrebbe i titoli per diventare proprietario della vasta porzione di area pubblica e c'è anche una ulteriore situazione ormai alla vigilia della sentenza definitiva per altri 5/6 ettari.

Una delle aree di maggiore pregio ambientale è dunque frazionata dai contenziosi di usucapione, alcuni già consolidati, ed è quindi legittimo chiedersi che tipo di attenzione hanno riservato a un bene pubblico di tale rilevanza gli amministratori che si sono succeduti alla guida della città negli ultimi 20 anni. Già allo stato attuale è possibile individuare in questa incredibile situazione una consistente perdita per il Comune, e quindi per i cittadini, visto che in quell'area sarà ormai problematico affrontare una destinazione d'uso che vede il Comune protagonista di un progetto che per realizzare il quale non dispone della proprietà integrale del bene terreno. Andranno dunque fatti i conti con i nuovi proprietari e da parte dei gruppi interessati alla realizzazione degli alberghi a Maria Pia sono già in atto contatti con i nuovi proprietari diventati tali per usucapione.

Va detto che la scelta di realizzare l'investimento sulla litoranea per Fertilia, tra il mare e le sponde del Calik , dovrà superare il ragionamento politico e lo stesso piano urbanistico comunale ancora da adottare, quindi vista l'attuale situazione, quella che era stata considerata la carta dello sviluppo della Riviera del Corallo sul fronte del turismo con la realizzare di nuovi alberghi, dovrà sottostare a una lunga lista di attesa. Ma c'è un altro risvolto in questa vicenda che si svolge secondo il rito algherese e che ormai in molti si stanno ponendo anche con l'intento di rivolgersi alla magistratura contabile: chi ripianerà i danni che ha subito il Comune perdendo preziose quote di terreno per usucapione nell'area di Maria Pia determinati dalla disattenzione degli amministratori in carica?

In Primo Piano
Elezioni comunali

Giuseppe Mascia: «Grande responsabilità che ci assumiamo uniti per governare Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative