La Nuova Sardegna

Alghero

«Condizioni intollerabili in un paese civile ma l’Asl non interviene»

«Le condizioni dell’unità operativa di Oculistica di Alghero sono intollerabili in un Paese civile. Basti pensare che i pochi strumenti diagnostici a disposizione dei medici sono in prestito e che...

12 giugno 2012
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«Le condizioni dell’unità operativa di Oculistica di Alghero sono intollerabili in un Paese civile. Basti pensare che i pochi strumenti diagnostici a disposizione dei medici sono in prestito e che all’interno del reparto si soffre un caldo infernale perché mancano persino i condizionatori d’aria e il tetto del terzo piano non è adeguatamente isolato». Mario Pala, cardiochirurgo e presidente della Commissione sanità della Provincia di Sassari commenta con sconcerto la lettera inviata ai vertici della Azienda sanitaria dal primario Pierangelo Pintore. «Purtroppo - continua - siamo costretti a costatare che nonostante le numerose e reiterate richieste d’intervento non è ancora giunta una risposta. E questo non può che essere interpretato come un segnale di scorsa attenzione verso la sanità algherese, che com’è noto ha anche altri problemi». Ma che cosa può fare la Commissione Sanità per risolvere questa situazione che ha dell’assurdo? «È chiaro - conclude Pala - che noi non abbiamo competenze dirette, noi ci limitiamo a raccogliere le lamentele, a fare da cassa di risonanza e a sollecitare i manager della Asl e Azienda ospedaliera universitaria». (a.m.)

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